La SNSM (Société Nationale de Sauvetage en Mer – Società Nazionale di Salvataggio in Mare) è un’associazione il cui principale compito è soccorrere benevolmente e gratuitamente le vite umane in pericolo in mare e sulle coste. In mare, così come a terra, si adoperano per soccorrere, prevenire incidenti e addestrare volontari ai salvataggi.
Creata nel 1959, la stazione dei Soccorritori in Mare (SNSM) di Antibes, localizzata nella capitaneria del porto, è la più importante unità di salvataggio delle Alpi Marittime. La loro inaffondabile motovedetta di 17 metri, Notre Dame de la Garoupe II, può raggiungere una velocità di 25 nodi e consente ai canottieri volontari di salpare in 15 minuti al fine di realizzare missioni di soccorso in una delle zone più trafficate d’Europa.
Contatto di emergenza:
Nel 1896 alcuni soci del Club Nautico di Nizza, fondato nel 1893, originari di Antibes decisero di creare una sede distaccata ad Antibes. Dopo avere assunto il nome di Société des Régates d’Antibes, l’associazione si è messa in regola, nel 1927, con le disposizioni della nota legge del 1901 che ha consacrato il diritto di associazione in Francia. A quel tempo, lo yachting era un’attività sportiva riservata alle persone molto ricche che armavano yacht a vela con equipaggi professionali.
Nel corso del tempo, il Club è diventato uno dei più importanti della Francia i cui soci erano sia navigatori esperti che giovani marinai. È anche un’istituzione regionale, che insegna la vela, ogni anno, a migliaia di giovani.
Creata più di 400 anni fa, questa corporazione di marinai, il cui compito è quello di arbitrare le controversie tra i pescatori, è una delle due associazioni più antiche della città e la più importante (in termini di numero di pescatori) della regione Provenza Alpi Costa Azzurra.
Molto attiva ad Antibes, questa comunità è storicamente gestita da 4 Prud’homme che possono tuttavia essere più numerosi se la comunità è importante. Tra di loro, il compito del 1° Prud’homme è quello di gestire gli affari e riunire i pescatori della comunità quando vi sono decisioni importanti da prendere.
Per diventare prud’homme, occorre soddisfare un certo numero di criteri, vale a dire essere di nazionalità francese, fare parte della comunità dei pescatori, avere almeno 30 anni o 35 anni di età per il 1° Prud’homme e vantare 6 anni di esperienza nel settore. Jérôme Bottero riveste attualmente la posizione di 1° Prud’homme ad Antibes.
Partner del porto Vauban dal 2015, Ecocean è un’azienda di Montpellier, pioniera nella creazione di habitat artificiali per i giovani pesci, che progetta progetti internazionali innovativi a favore della biodiversità acquatica.
Lavoriamo quotidianamente assieme sul ripristino e sulla sensibilizzare della biodiversità di Antibes attraverso l’installazione di 58 Biohut (vivai artificiali) sulle banchine e pontili del porto, nonché attraverso l’animazione di laboratori didattici durante i nostri eventi come l’École au Port o le Giornate del Patrimonio.
Nel 2016, Ecocean ha ricevuto il doppio riconoscimento “Grand Prix Biodiversité” (Gran Premio della Biodiversità) e “PME Remarquable” (Piccola e Media Impresa Prestigiosa) assegnato dal Ministero dell’Ambiente, dell’Energia e del Mare e dall’Ademe.
I.S.C.A.V. o Association de défense des droits des plaisanciers du port d’Antibes (Associazione di tutela dei diritti dei diportisti del porto di Antibes) provvede alla tutela degli interessi materiali e morali dei titolari dei diritti di ormeggio, garantiti da un contratto d’uso o di una locazione.
L’ISCAV ha quindi non solo il compito di difendere gli interessi dei suoi soci e di informarli delle numerose evoluzioni del porto Vauban ma anche di accompagnarli nella partecipazione alle animazioni del porto e offrire loro sconti eccezionali presso i professionisti della nautica da diporto attorno al porto Vauban.
Presieduta da Denis MOUCHON., la sede dell’associazione si trova ai piedi della capitaneria di porto e offre un servizio di permanenza ogni martedì pomeriggio.