Philippe Prost, architetto, urbanista e storico delle fortificazioni, ha ideato un progetto su larga scala per il porto Vauban che unisce modernità e patrimonio.
“Per trasformare il porto di Vauban, mi sono innanzitutto basato sulla storia di questo porto, un porto plurimillenario. L’architettura deve essere in linea con questa storia.”
Il Quai Camille Rayon è stato completamente rinnovato nel 2022 e ora vanta uno Yacht Club. Questo edificio unico nel suo genere offre spazi esclusivi come un lounge bar, sale riunioni, un’elisuperficie lounge e due terrazze panoramiche con una superficie totale di 700 m². Include anche un Crew Centre con lounge, palestra e palestra di allenamento.
Sul lato est del porto, il maestoso bastione è stato restaurato nel 2024, con la creazione di due aree di accoglienza.
All’estremità del Quai Julien Baudino, il faro dell’Echauguette è stato restaurato, insieme alla sua terrazza che offre una vista panoramica a 360° sul porto, completa di tavolo di orientamento. Ai piedi del faro, ha aperto i battenti il Café de l’Echauguette. Questo nuovo spazio offre gelati artigianali e una varietà di prelibatezze in un ambiente accogliente.
Per completare la valorizzazione di questa parte del porto, una passerella rialzata prolungherà presto la passeggiata lungo i bastioni, collegando la Vieil Antibes al faro di Échauguette.
Tra il pré aux pêcheurs e l’attuale capitaneria di porto, il progetto del futuro porto mira a liberare questo sito dalla morsa dei parcheggi e creare uno spazio pubblico vegetalizzato che conduce naturalmente alla città vecchia.
Tra la città vecchia ed i piedi del Forte Carré, l’insenatura Saint-Roch diventerà un luogo dedicato alla tranquillità grazie alla riqualificazione di una vasta area paesaggistica e di un percorso pedonale che collegherà la città di Antibes e il suo territorio.
Un nuovo edificio dotato di una passerella svolgerà un ruolo di apertura verso la città e collegherà il porto alle stazioni di Antibes. Al fine di offrire un supporto su misura ai diportisti, l’edificio raggrupperà la reception crociere e tutti i servizi amministrativi del porto e disporrà di un ristorante con terrazza panoramica, facendo dell’insenatura Saint Roch, il punto di incontro dei diportisti e dei croceristi con i team del porto.
Il bacino del Fort Carré ospita ora un quartiere interamente dedicato agli artigiani e ai diportisti.
Questo quartiere raggruppa dieci laboratori: attrezzature nautiche, caldareria, immersioni subacquee, riparazione di materiali compositi, trattamento di serbatoi, propulsione e idraulica, verniciatura, idraulica, forniture navali e meccanica.
Progettato in armonia con l’ambiente circostante, il sito coniuga modernità e valorizzazione del patrimonio locale. Comprende anche servizi di comfort come docce e servizi igienici, una fontana e una brasserie con terrazza, il “Café des artisans”, che contribuisce a rendere questo villaggio un vero e proprio luogo di vita.